martedì 27 marzo 2007

Il 21 marzo Sorrento festeggia la legalità

Da qualche anno il 21 marzo segna la data di un appuntamento tanto importante quanto sentito, è il giorno scelto dallo Stato per ricordare tutte le vittime di mafia,. Per la prima volta anche la Città di Sorrento ha aderito alla celebrazione, per l’occasione l’asses-sorato alla Pubblica istruzione e alle Politiche giovanili ha organizzato al teatro S. Antonino Cattedrale di Sorrento un convegno dal titolo “Contro le mafie, associazioni nomi e numeri”, in collaborazione con l’associa-zione Libera, simbolo nazionale dell’associazionismo contro le mafie e nella lotta alle illegalità diffuse. A questo importante appuntamento sono intervenuti , oltre i giovani di Sorrento, studenti e non, personale docente, volontari, semplici cittadini, ad ascoltare gli interventi dei relatori, grandi esperti in materia ed esponenti di diversi settori della società civile. Sotto la coordinazione del giornalista Vinceno Iurillo, sono intervenuti il dott. Giuseppe Borreli, sostituto procuratore della Repubblica di Napoli, il dott. Attilio Nappi, Vice questore primo dirigente della Polizia di Stato di Torre annunziata, Viola Rispoli, Giornalista della redazione Annozero, Gaia Tronfio, Vicepresidente dell’ass. Studenti Napoletani contro la camorra, professoressa Nora Rizzi dell’associazione Libera. I lavori sono stati aperti dall’assessore Rosario Fiorentino, il quale nel suo intervento ha espresso “la necessità di realizzare iniziative e convegni sul tema della camorra , della criminalità organizzata, delle illegalità, perché conoscere il significato dell’oppressione, dell’ingiustizia, della corruzione costituisce il presupposto per costruire una società giusta, civile, democratica, libera.” L’assessorato alla Pubblica istruzione e alle Politiche giovanili infatti ha aperto un percorso di lavori sul tema della legalità già nel settembre 2005, con il premio di poesia “In memoria di Rosario Livatino” giovane magistrato ucciso dalla mafia nel 1991, organizzato dall’associazione culturale Encelado. Forte fu il coinvolgimento della cittadinanza che riempì in modo traboccante la sala consiliare nell’ascolto del ricordo personale del giudice Livatino da parte del già procuratore della DDA Federico Cafiero de Rhao. Nel 2006 è stato organizzato un grandissimo incontro con gli studenti della penisola, che in più di 500 hanno riempito il Teatro Tasso per un incontro dibattito organizzato in collaborazione con l’associazione Encelado con esponenti del mondo della magistratura, delle forze dell’ordine, dell’associazionismo volontario, in tal occasione è stato lanciato il Progetto legalità della ass. Encelado che coinvolgerà i ragazzi delle scuole di Sorrento di ogni ordine e grado e che avrà come punti salienti l’incontro ravvicinato tra giovanissimi ed esponenti della lotta alle mafie e alle illegalità.
Fonte:Agorànotizie

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