giovedì 3 aprile 2008

Il 14 e 15 Marzo si celebrano le “Giornate in memoria delle vittime di Mafia e Camorra”

L’assessorato alla Cultura e alle Politiche giovanili dedica le giornate del 14 e 15 marzo alla commemorazione delle vittime di Mafia e Camorra, nell’ambito di un più ampio Progetto Legalità avviato a partire dal 2006 dall’Associazione culturale Encelado. Quest’anno, l’assessorato intende soffermare l’attenzione sul fenomeno mafioso e camorristico quale risultanza di un complesso meccanismo organizzativo, sottolineando gli aspetti salienti su cui si fonda l’efficienza dell’organizzazione: l’omertà, la forza e la violenza usate con fine intimidatorio, la ritorsione, la connivenza, la struttura che rende la criminalità organizzata. Le giornate, organizzate dal Comune di Sorrento in collaborazione con l’Ass.ne Encelado e con il supporto dell’ ass.ne di Volontariato Arcobaleno e quella giovanile Peninsula Felix, coinvolgerà gli studenti delle classi terze della S.m.S. T Tasso e delle classi quinte degli Istituti superiori della Città, nell’incontro dibattito, previsto per il giorno 14 alle ore 10.00, con il magistrato Sen. Ferdinando Imposimato.Ferdinando Imposimato è un magistrato e politico italiano. Avvocato penalista, è attualmente Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione. Si è occupato nella lotta alla mafia e camorra, nella lotta contro il terrorismo: è stato il giudice istruttore dei più importanti casi di terrorismo, tra cui il rapimento di Aldo Moro (1978), l'attentato al Papa Giovanni Paolo II (1981), l'omicidio del vicepresidente del del Consiglio Superiore della Magistratura Vittorio Bachelet, e dei giudici Riccardo palma e Girolamo Tartaglione. Si occupa anche nella difesa dei diritti umani. Nel 1981 istruisce il processo alla Banda della Magliana, una agenzia criminale legata a Cosa Nostra, al terrorismo, ad alti prelati, a finanzieri, a usurai, costruttori, a politici ed amministratori. Il dibattito sarà mediato dai giornalisti del mensile La Voce della Campania, Rita Pennarola e Andrea Cinquegrane. “La legalità è uno dei temi che poniamo al centro dei nostri programmi da anni ”spiega Rosario Fiorentino. “Il progetto Legalità è stato varato quando presiedevo la delega alla Pubblica Istruzione, attraverso di esso abbiamo posto gli studenti a confronto con alte autorità del campo della Magistratura, quali il Sostituto Procuratore Federico Cafiero de Raho, pubblica accusa del processo Spartacus, il Procuratore della Repubblica Borrelli e tanti altri. La volontà di portarlo avanti anche oggi, con la delega alla Cultura e alle Politiche giovanili, ci permette di ampliare la portata e l’ambito che allo stesso si intende conferire. Infatti quest’anno, il dibattito sarà seguito dallo spettacolo teatrale incentrato sulla legalità “Lunga è la notte” a testimonianza degli aspetti molteplici, quali il teatro e la recitazione con fini sociali, che a questo settore si legano”. “Lunga è la notte…”, ha una durata di circa 75 min. ed è realizzato dagli allievi dell’Accademia di Musical “Tasso” di Sorrento. Come spiega Pietro Pignatelli, regista dello spettacolo: “La tematica trattata è quella della Legalità, che politicamente è… “dovrebbe” essere la modalità con cui uno Stato esercita il suo potere nel pieno rispetto delle leggi vigenti e non arbitrariamente, per ottenere così, da parte dei suoi cittadini, comportamenti corretti… civili!”
Fonte:Agorànotizie
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